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CONVEGNO DI IMPLANTOLOGIA
CONVEGNO DI IMPLANTOLOGIA:
"Impianti post-estrattivi: passato, presente, futuro"
Presidente Prof. Stefano Fanali
Francavilla al Mare (Chieti)
6 - 7 - 8 Giugno 2002
Presentazione del Presidente del Congresso
Cari colleghi,
eccoci di nuovo, a due anni dall’ultimo appuntamento, a riunirci per un ennesimo confronto sull’argomento a cui ci sentiamo culturalmente più vicini: la chirurgia implantare.
A prima vista il tema sembrerebbe veramente nuovo, se consideriamo che questo Congresso si pone come primo, e fino a questo momento, unico evento formativo sia a livello nazionale che internazionale, incentrato monograficamente sugli impianti post-estrattivi. Ma in realtà così non è, dato che tale tecnica non è poi così giovane, ed anzi si può senz’altro affermare che è nata insieme all’implantologia orale quasi un secolo fa!
Oggigiorno però, e questo grazie anche ai progressi della ricerca, tale metodica ha subito un’evoluzione esponenziale che ha portato da un lato alla ideazione e produzione di manufatti implantari adatti e, spesso, specificatamente costruiti per essere utilizzati come post-estrattivi, e dall’altro al raggiungimento dei più elevati livelli di affidabilità e sicurezza tanto da essere protocollata nelle linee guida della moderna implantologia.
E’ per tutti questi motivi che l’impianto post-estrattivo deve essere studiato, nella convinzione che esso può diventare uno dei più validi alleati dell’odontoiatra, in modo che anche coloro che fino ad ora hanno guardato con diffidenza all’implantologia, possano finalmente, incoraggiati dalla semplicità operativa e dagli esaltanti risultati di questo tipo di impianto, avvicinarsi ad essa.
Desidero sottolineare che, come è mio ben conosciuto costume, anche questa volta non verranno fatti privilegi di una o dell’altra tecnica implantare specifica. Infatti l’Università può e deve porsi al di sopra delle parti in una sorta di libera associazione culturale dove ognuno si senta libero di presentare i risultati della tecnica che ritiene più performante nei confronti dello scopo prefissato e della salute del paziente, con l’unico, ma imprescindibile dovere, di fornire dei dati scientificamente attendibili, confermabili e ripetibili.
Abbiamo molto lavorato per la realizzazione di questo convegno e già prima dell’inaugurazione ci sono giunte due gratificazioni importanti che ce lo hanno confermato. La prima è costituita dal notevole interesse manifestato dall’industria del settore odontoiatrico ed implantologico in particolare, cosa che ha spinto un gran numero di Ditte a partare il proprio contributo in qualità di espositori e sponsor. La seconda ci viene dal fatto che il Ministero della Salute ha attribuito ben 17 crediti formativi validi ai fini dell’ECM, una quota che per un evento di soli due giorni e mezzo, costituisce quasi un primato.
Il corso precongressuale sulla chirurgia piezoelettrica, metodica potenzialmente in grado di rivoluzionare alla base l’approccio alla chirurgia ossea, vuole essere un primo assaggio di novità propositiva che caratterizzerà l’intero convegno.
Il tutto nella perfetta cornice dello “Sporting Hotel Villa Maria” di Francavilla al Mare, in un periodo dell’anno durante il quale si riesce ad assaporare tutto ciò che di meglio la natura può offrire, con un trionfo di colori, odori e sapori di raro connubio, che non lasceranno insensibile nemmeno il più smaliziato ed esperto dei viaggiatori.
Vi aspetto pertanto numerosi, accompagnati come sempre dall’entusiasmo che contraddistingue la classe odontoiatrica, sempre bisognosa di nuova linfa conoscitiva e di accrescimento professionale.
Stefano Fanali
Nella giornata di giovedì si è tenuto il corso precongressuale teorico-pratico dal tema quanto mai nuovo: "La chirurgia piezoelettrica".
Nella foto il Prof. Fanali viene ripreso con il relatore del corso, Prof. Luciano Malchiodi al quale lo lega una profonda amicizia quasi ventennale.
La sala congressi dello "Sporting Hotel Villa Maria" di Francavilla al Mare (Chieti) era gremita all'inverosimile tanto che molti hanno potuto assistere ai lavori con molto spirito di sacrificio.
Il Presidente Prof. Stefano Fanali è stato ripreso mentre espone la relazione di presentazione ai congressisti.
Il primo relatore ad aprire i lavori è stato il caro e compianto Prof. Salvatore Di Silvestro, amico fraterno e compagno di avventure congressuali (fu il primo a tenere assieme al Prof. Fanali un corso su impianti Bonefit nell'aula magna del vecchio "Istituto di Discipline Odontostomatologiche" diretto dal Prof. Manlio Quaranta; questo quando ancora l'implantologia era vista con estrema sufficienza dal mondo universitario)
Possiamo osservare una breve carellata di alcuni dei relatori che si sono succeduti nelle giornate del Congresso ed ai quali mi sento particolarmente legato dal punto di vista affettivo. Comincierei senz'altro dal Prof. Massimiliano Apolloni, libero professionista in Trento, da vari anni professore a contratto al "Corso di Perfezionamento in Implantologia Clinica e Biomateriali". Grande esperto di implantologia, si occupa prevalentemente di impianti di profondità, come gli aghi di Scialom.
Proseguiamo col Professor Ronaldo de Carvalho Miguel, giunto appositamente da Rio de Janeiro per partecipare e relazionare al nostro Congresso Internazionale. Nella foto sono riconoscibili da sinistra a destra: la signora De Carvalho, la signora Germana consorte del Professor Fanali, il Prof. De Carvalho ed il Prof. Fanali. Le immagini si riferiscono al momento dello scambio di doni a suggello di un'amicizia ancor oggi vitale.
Un Grande dell'Implantologia di prima generazione, il prof. Dino Garbaccio riceve un attestato di riconoscenza dal prof. Fanali al termine della sua brillante relazione.
Una panoramica della Sala Congressi dello "Sporting Club Villa Maria" mostra il grande successo dell'evento in termini di affluenza di pubblico.
Il Prof. Fanali assieme ad uno dei relatori internazionali intervenuti, il Prof. Eitan Mijirisky dell'Università di Tel Aviv (Israele). Oltre che stimato collega il Prof. Mijirisky è legato al prof. Fanali da una fraterna amicizia.
Un momento particolarmente toccante è stato quello della consegna da parte del Presidente del Congresso, del premio alla carriera del Prof. Antonio Pierazzini.
La simpatica presentazione, scritta e recitata dal Prof. Fanali accompagnata da un melodico sottofondo musicale, è riportata integralmente nell'allegato PDF.
Il Prof. Pierazzini, visibilmente commosso, nell'atto di ringraziare l'organizzazione e l'assemblea dei congressisti che hanno onorato l'anziano ma giovanile professionista con un lungo applauso
Non poteva mancare assieme al Presidente del Congresso una delle colonne portanti dell'organizzazione, il Prof. Matteo Danza, da lungo tempo fedele amico e valido collaboratore nello svolgimento dei vari corsi Universitari tenuti dal Prof. Fanali.
Un'altra presenza di caratura Internazionale: il Prof. Fred Castellucci dagli Stati Uniti.
"Impianti post-estrattivi: passato, presente, futuro"
Presidente Prof. Stefano Fanali
Francavilla al Mare (Chieti)
6 - 7 - 8 Giugno 2002
Presentazione del Presidente del Congresso
Cari colleghi,
eccoci di nuovo, a due anni dall’ultimo appuntamento, a riunirci per un ennesimo confronto sull’argomento a cui ci sentiamo culturalmente più vicini: la chirurgia implantare.
A prima vista il tema sembrerebbe veramente nuovo, se consideriamo che questo Congresso si pone come primo, e fino a questo momento, unico evento formativo sia a livello nazionale che internazionale, incentrato monograficamente sugli impianti post-estrattivi. Ma in realtà così non è, dato che tale tecnica non è poi così giovane, ed anzi si può senz’altro affermare che è nata insieme all’implantologia orale quasi un secolo fa!
Oggigiorno però, e questo grazie anche ai progressi della ricerca, tale metodica ha subito un’evoluzione esponenziale che ha portato da un lato alla ideazione e produzione di manufatti implantari adatti e, spesso, specificatamente costruiti per essere utilizzati come post-estrattivi, e dall’altro al raggiungimento dei più elevati livelli di affidabilità e sicurezza tanto da essere protocollata nelle linee guida della moderna implantologia.
E’ per tutti questi motivi che l’impianto post-estrattivo deve essere studiato, nella convinzione che esso può diventare uno dei più validi alleati dell’odontoiatra, in modo che anche coloro che fino ad ora hanno guardato con diffidenza all’implantologia, possano finalmente, incoraggiati dalla semplicità operativa e dagli esaltanti risultati di questo tipo di impianto, avvicinarsi ad essa.
Desidero sottolineare che, come è mio ben conosciuto costume, anche questa volta non verranno fatti privilegi di una o dell’altra tecnica implantare specifica. Infatti l’Università può e deve porsi al di sopra delle parti in una sorta di libera associazione culturale dove ognuno si senta libero di presentare i risultati della tecnica che ritiene più performante nei confronti dello scopo prefissato e della salute del paziente, con l’unico, ma imprescindibile dovere, di fornire dei dati scientificamente attendibili, confermabili e ripetibili.
Abbiamo molto lavorato per la realizzazione di questo convegno e già prima dell’inaugurazione ci sono giunte due gratificazioni importanti che ce lo hanno confermato. La prima è costituita dal notevole interesse manifestato dall’industria del settore odontoiatrico ed implantologico in particolare, cosa che ha spinto un gran numero di Ditte a partare il proprio contributo in qualità di espositori e sponsor. La seconda ci viene dal fatto che il Ministero della Salute ha attribuito ben 17 crediti formativi validi ai fini dell’ECM, una quota che per un evento di soli due giorni e mezzo, costituisce quasi un primato.
Il corso precongressuale sulla chirurgia piezoelettrica, metodica potenzialmente in grado di rivoluzionare alla base l’approccio alla chirurgia ossea, vuole essere un primo assaggio di novità propositiva che caratterizzerà l’intero convegno.
Il tutto nella perfetta cornice dello “Sporting Hotel Villa Maria” di Francavilla al Mare, in un periodo dell’anno durante il quale si riesce ad assaporare tutto ciò che di meglio la natura può offrire, con un trionfo di colori, odori e sapori di raro connubio, che non lasceranno insensibile nemmeno il più smaliziato ed esperto dei viaggiatori.
Vi aspetto pertanto numerosi, accompagnati come sempre dall’entusiasmo che contraddistingue la classe odontoiatrica, sempre bisognosa di nuova linfa conoscitiva e di accrescimento professionale.
Stefano Fanali
Nella giornata di giovedì si è tenuto il corso precongressuale teorico-pratico dal tema quanto mai nuovo: "La chirurgia piezoelettrica".
Nella foto il Prof. Fanali viene ripreso con il relatore del corso, Prof. Luciano Malchiodi al quale lo lega una profonda amicizia quasi ventennale.
La sala congressi dello "Sporting Hotel Villa Maria" di Francavilla al Mare (Chieti) era gremita all'inverosimile tanto che molti hanno potuto assistere ai lavori con molto spirito di sacrificio.
Il Presidente Prof. Stefano Fanali è stato ripreso mentre espone la relazione di presentazione ai congressisti.
Il primo relatore ad aprire i lavori è stato il caro e compianto Prof. Salvatore Di Silvestro, amico fraterno e compagno di avventure congressuali (fu il primo a tenere assieme al Prof. Fanali un corso su impianti Bonefit nell'aula magna del vecchio "Istituto di Discipline Odontostomatologiche" diretto dal Prof. Manlio Quaranta; questo quando ancora l'implantologia era vista con estrema sufficienza dal mondo universitario)
Possiamo osservare una breve carellata di alcuni dei relatori che si sono succeduti nelle giornate del Congresso ed ai quali mi sento particolarmente legato dal punto di vista affettivo. Comincierei senz'altro dal Prof. Massimiliano Apolloni, libero professionista in Trento, da vari anni professore a contratto al "Corso di Perfezionamento in Implantologia Clinica e Biomateriali". Grande esperto di implantologia, si occupa prevalentemente di impianti di profondità, come gli aghi di Scialom.
Proseguiamo col Professor Ronaldo de Carvalho Miguel, giunto appositamente da Rio de Janeiro per partecipare e relazionare al nostro Congresso Internazionale. Nella foto sono riconoscibili da sinistra a destra: la signora De Carvalho, la signora Germana consorte del Professor Fanali, il Prof. De Carvalho ed il Prof. Fanali. Le immagini si riferiscono al momento dello scambio di doni a suggello di un'amicizia ancor oggi vitale.
Un Grande dell'Implantologia di prima generazione, il prof. Dino Garbaccio riceve un attestato di riconoscenza dal prof. Fanali al termine della sua brillante relazione.
Una panoramica della Sala Congressi dello "Sporting Club Villa Maria" mostra il grande successo dell'evento in termini di affluenza di pubblico.
Il Prof. Fanali assieme ad uno dei relatori internazionali intervenuti, il Prof. Eitan Mijirisky dell'Università di Tel Aviv (Israele). Oltre che stimato collega il Prof. Mijirisky è legato al prof. Fanali da una fraterna amicizia.
Un momento particolarmente toccante è stato quello della consegna da parte del Presidente del Congresso, del premio alla carriera del Prof. Antonio Pierazzini.
La simpatica presentazione, scritta e recitata dal Prof. Fanali accompagnata da un melodico sottofondo musicale, è riportata integralmente nell'allegato PDF.
Il Prof. Pierazzini, visibilmente commosso, nell'atto di ringraziare l'organizzazione e l'assemblea dei congressisti che hanno onorato l'anziano ma giovanile professionista con un lungo applauso
Non poteva mancare assieme al Presidente del Congresso una delle colonne portanti dell'organizzazione, il Prof. Matteo Danza, da lungo tempo fedele amico e valido collaboratore nello svolgimento dei vari corsi Universitari tenuti dal Prof. Fanali.
Un'altra presenza di caratura Internazionale: il Prof. Fred Castellucci dagli Stati Uniti.