Come abbiamo già detto nella presentazione dello studio il nostro scopo primario è quello del raggiungimento della “qualità totale” in tutti gli aspetti dell’attività lavorativa. Per questo ci siamo dotati in anticipo su tutti, fin dalle prime timide apparizioni sul mercato dei primi personal computer, della gestione informatizzata dell’attività, sia diagnostica, che clinica che amministrativa.

Ricordiamo ancora con commozione e rispetto gli strenui sforzi fatti dal nostro primo programmatore, tuttora caro amico e paziente, per cercare di far entrare nella limitatissima memoria di un glorioso “Commodore 64”, un programma personalizzato ideato dal Professor Fanali nel…………….1985.

E dobbiamo dire che tale macchina fu davvero eroica se pensiamo che, a parte la grafica, oggi molto più ricca, le sue funzioni non si discostavano di molto da quelle che oggi disponiamo su un ben più robusto Pentium 4: anagrafica pazienti, gestione della cartella clinica, elaborazione ed aggiornamento automatico dei preventivi, stampa delle fatture sono tutte cose oggi molto semplici da ottenere e scontate per un programma, ma allora………….le cose erano ben più difficili. Si pensi solo che, dato che la memoria interna del computer era satura, l’archiviazione dei dati doveva avvenire sui grandi dischi da 5,25 pollici.

Oggi, come già detto, disponiamo di ben altri impianti, con potenti personal computer distribuiti in tutte le sale operative ed amministrative e collegati reciprocamente e con le varie periferiche di stampa e di acquisizione, in modo da ottenere una vera e propria rete intranet di comunicazione globale. In tal modo i dati vengono aggiornati in tempo reale ed in modo altrettanto immediato sono resi fruibili, con limitazioni variabili, a tutto il personale di studio.

Oltre alle cartelle cliniche, abbiamo portato su computer anche la gestione del reparto radiologia, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei dati, con collegamento diretto delle apparecchiature radiologiche al computer, che la loro archiviazione.
I vantaggi sono numerosii:
1. enorme riduzione delle emissioni di raggi X data l’estrema sensibilità dei sensori di captazione, ben più elevata delle comuni pellicole radiografiche
2. semplificazione delle procedure con possibilità di immediata ripetizione di un esame non perfetto
3. immediata visualizzazione dei risultati con vantaggi in termini di rapidità di interventi (si pensi solo al caso di una cura endodontica dove spesso vengono scattati anche 4 radiogrammi per lo sviluppo dei quali necessitano ben 5 minuti ognuno, per un totale di 20 minuti di tempo risparmiato)
4. L’archiviazione computerizzata e la possibilità di stampare in qualsiasi momento gli esami permettono al paziente di poter contare in futuro sulla sempre disponibilità degli esami effettuati nel passato, senza doversi preoccupare della conservazione delle lastre su pellicola, spesso deteriorabili nel tempo e che andavano perdute facilmente.
5. maggior rispetto dell’ambiente con la completa eliminazione di qualsiasi materiale di consumo da smaltire, in particolare le lastre ed i liquidi di sviluppo e fissaggio, estremamente inquinanti